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Sembra una cosa da niente, ma quanto ti imbarazza stappare una bottiglia di vino se non lo sai fare?

Se sei un wine lover questo articolo fa per te.

Devi sapere che stappare una bottiglia di vino è un rito e di solito è riservato a pochi eletti. A tavola si sceglie sempre l’intenditore o presunto tale, vero?

E’ una cerimonia bella e buona, basta osservare con attenzione un sommelier per capirlo.

Eppure anche se non sei un esperto basta seguire alcuni consigli che tra poco di dirò, la prima cosa che ti voglio dire è di evitare di farci a botte se la capsula non si toglie e il sughero si strappa.

Dopo questo articolo sono sicura prenderai più dimestichezza ed eviterai brutte figure con gli amici.

Ecco come si stappa una bottiglia di vino senza fare danni.

5 MOSSE PER STAPPARE UNA BOTTIGLIA DI VINO CON FACILITA’

1) Il cavatappi deve essere quello giusto

In commercio ce ne sono di tutti i tipi, anche molto stravaganti dalle forme di animali inferociti o gattini indifesi. Ecco tu scegli un cavatappi con il coltellino, spirale e leva. Sono i migliori e i più professionali. Attento a non fare troppa pressione altrimenti frantumi il tappo, ma lo vedremo in seguito.

 2) E’ ora della capsula

E sì, prima di fare tutto il resto devi togliere alla bottiglia l’armatura. Alcune sono facilitate da una linguetta e si tolgono in un attimo, eventualmente aiutati con il coltellino.

Incidi la capsula in corrispondenza della baga, la nervatura che trovi sul collo della bottiglia, e tagliala in modo circolare, prima in senso orario, poi antiorario per assicurarti che si sia tagliata in maniera netta. Incidi la capsula in verticale, dall’altezza della baga al vertice della bottiglia.

Sempre con l’uso del coltellino, potrai a questo punto sollevare un angolo della  capsula ed eliminarla, solo la parte superiore, l’altra rimane incollata al collo della bottiglia.

Ricorda che stai stappando una bottiglia, non stai facendo a botte con uno squalo! Sii delicato sempre, è un rito ricordi?

3) E’ arrivato il momento clou

Ti devo ricordare di chiudere il coltellino? Ok chiudilo!

Adesso apri la famosa spirale.

Quella punta che vedi va infilata al centro del tappo e inizia ad avvitare in senso orario la spirale. Fermati prima dell’ultimo giro della spirale.

4) Sangue freddo, vitiamo

E’ arrivato il momento di sapere come stappare la bottiglia. Ma come fai a tirare fuori la spirale con il tappo interamente perfetto?

Tieni sempre la bottiglia in verticale, con una mano appoggiata appena sotto il collo e l’altra sul cavatappi.

Quando il tappo inizia a fare meno resistenza, puoi ultimare l’estrazione roteandolo leggermente: è un modo per evitare il botto che fa tanto osteria anni ’50.

5) Usa il naso

Devi annusare il tappo e riconoscere dall’odore che il vino è ottimo. E se non lo fosse da cosa lo riconosci?

Sentirai un odore pungete, acre, da muffa. Dovrai comunque assaggiarlo prima di decidere se il tuo naso gode di buon olfatto.

In caso contrario, mi dispiace, devi ricominciare tutto daccapo con un’altra bottiglia!

Cosa dici, è stato difficile oppure ti sei immaginato mentre leggevi aprire la tua favolosa bottiglia di Borgo?

ciao

Gloria Seganfreddo